Carlo Pagano, nuovo Presidente dell’Ais Molise, è nato nel giorno di Natale del 1982. Giorno simbolico anche a livello enogastronomico, momento di festa e convivialità, ne recepisce caratterialmente lo spirito e se ne innamora.
Il suo approccio professionale è da subito orientato al mondo della ristorazione, durante gli studi superiori lavora come stagionale per iniziare ad avere un’indipendenza economica di base. Nel 2007, a 25 anni, imbocca lo svincolo dell’Associazione Italiana Sommelier, iniziando il corso e ottenendo il diploma a fine 2008. Nel 2009 vince il titolo di miglior sommelier di Abruzzo e Molise e qualche mese più tardi la borsa di studio nel Master Bonaventura Maschio “La ricerca dell’eccellenza”. Diventa degustatore ufficiale AIS, degustatore di birre, acque minerali, sigari e distillati, poi referente dell'Ais Molise (delegazione di Isernia) e partecipa alla stesura della Guida “Vitae” come responsabile regionale. Sente che qualcosa ancora manca: la competizione. Pone rimedio a questo bisogno, classificandosi al terzo posto al concorso Miglior Sommelier d’Italia nel 2016 e nel 2017, salendo al secondo posto nel 2019. Vince il Master Nebbiolo, il Master Soave, il Master Nero di Troia, il Master Albana, il Master Sagrantino (dopo il terzo posto dell’anno precedente), è secondo al Master Primitivo, terzo al Master Lambrusco e terzo al Master sul Chianti Classico, vincendo il premio come Miglior Comunicatore.
“Porto con orgoglio il mio Molise e la mia stupenda Associazione in giro per l’Italia e realizzo il mio sogno di aprire la mia casa enogastronomica, “Existo Osteria Molisana”, dove diamo voce a tanti piccoli artigiani ed eccellenze gastronomiche, divertendoci e innamorandoci ogni giorno di più del nostro lavoro, il più bello del mondo. Passione e dinamicità contraddistinguerà il mio operato da presidente, con punto fermo nella formazione e eventi importanti, coinvolgendo al massimo i soci e gli appassionati. La nostra associazione sarà ancora più al fianco dei produttori, sostenendoli e facendoci forza a vicenda. Saremo più presenti anche nelle zone regionali di difficile copertura”.
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